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notizia: Architettura |
La Lanterna
Sono ben nove secoli che chi giunge a Genova, dal mare o da terra, la vede lì davanti, alta, elegante, luminosa di notte col suo ritmo asimmetrico, il fascio che spazza la città e il mare ad intervalli diseguali. Già nel XII secolo ogni nave che approdava a Genova doveva pagare un diritto per mantenere accesi i fuochi sul capo del faro che serviva per illuminare l'accesso al porto di notte e all'occorrenza per segnalare pericoli in arrivo. Fino al 1326, quando sia sulla torre di capo di Faro, sia in quella essistente all'altrocapo della baia portuale, sulla penisola del Molo, vennero costruite grandi lanterne ad olio di oliva, dotate di vetri di Murano, di gran qualità ma verso il primo cinquecento al termine di una guerra contro i francesi la lanterna viene decapitata, ci vollero quasi cento anni per ricostruirla con un nuovo sistema difensivo; da allora con varie modifiche tecniche al passo coi tempi. Alta 117 metri in mezzo al porto illumina le notti genovesi e i cuori dei nostalgici in un epoca di sistemi di navigazione satellitari. |