E' una delle più belle località di tutta la
Riviera di ponente, adagiata su una dolina
rosa che accentua la dolcezza del suo
paesaggio e che va ad esaurirsi in una
striscia sabbiosa
bianco-oro
lambita da un
mare sempre blu. I colori degli
edifici
medievali del nucleo antico
e delle case di
tipo mediterraneo dei borghi circostanti
ravvivano il paesaggio.
Principale centro del Finalese, comprende
gli abitati di
Finale Marina,
di
Final Pia
(che
costituiscono insieme una delle stazioni
climatiche più note della Riviera delle
Palme) oltre al nucleo di Finalborgo
(ingresso,
piazza inferiore,
piazza superiore)
, l'antico
"Burgus Finarii" posto più all'interno, alle
cui spalle sorge Castel Gavone con la
celebre Torre dei Diamanti, roccaforte
principale dei marchesi Del Carretto.
La zona, protetta da un parco naturale regionale
è ricca di caverne abitate dall'uomo.
Interessanti reperti di questo periodo si
possono osservare nel Museo Civico del
Finale, situato all'interno del complesso di
S.Caterina, ex-convento Domenicano del
1300, ma riadattato in epoca rinascimentale.
Detta "Ad Fines" in epoca romana, segnava
il confine tra il territorio del liguri ingauni e
dei liguri sabazi. Testimonianza di questa
età sono i ponti realizzati in età imperiale
lungo il tracciato della Via Julia Augusta
verso la Gallia distribuiti lungo la Val
Ponci.
Finale Ligure fu dal 1193 possesso
dei marchesi Del Carretto e spina nel fianco
della Repubblica di Genova, di cui
interrompeva i traffici e la continuità
territoriale nella Liguria occidentale. La
tensione diede origine a diverse contese che
nel 1447-48 sfociarono in una guerra aperta;
Finalborgo, residenza dei Del Carretto, fu
rasa al suolo. Il marchesato rimase
comunque all'antica casata fino al 1598
quando passò alla Spagna per essere ceduto
nel 1713 alla Repubblica di Genova.
Sebbene diviso in più nuclei, lo sviluppo
della vita civile del Finalese è stato unitario
fin dai primi tempi dell'Alto medioevo,
come documentano le testimonianze
architettoniche. Ci sono infatti esempi di
costruzioni preromaniche e romaniche (la
rinnovata chiesa dei Cappucini a Finale
Marina, le chiese di Sant'Eusebio e di
Sant'Antonino a Perti), gotiche (campanile
duecentesco della chiesa di Nostra Signora
di Pia), e tardogotiche ( le due porte difese
da torri circolari della cinta di Finalborgo).
Risale al quattrocento il bellissimo
campanile di forma ottagonale con due
ordini di bifore della Basilica di S.Biagio (
interno 1,
interno 2,
interno 3,
).
Di grande interesse a Perti la cappella di
S.Maria di Loreto. Non mancano palazzi
rinascimentali (Loggia di Raimondo e Ricci,
ora
Municipio
, a Finalborgo; Buraggi e
Malvasia a Finale Marina). Seicenteschi
sono l'arco di trionfo di Margherita di
Spagna, a Finale Marina, e i palazzi Arnaldi
e Cavassola a Finalborgo. Oggi Finale è soggiorno estivo e invernale ricercato da
italiani e stranieri, dotata di buone
attrezzature alberghiere e di svaghi.
A levante di Finale si trova l'abitato di
Varigotti, il cui centro storico è
caratterizzato da case di tipo mediterraneo
dai colori pastello separate da stretti "Carruggi"
(immagine 1,
immagine 2)
che conducono direttamente
sulla spiaggia della bellissima
"Baia dei
Saraceni"
. Sul promontorio di punta Crena
rimangono i resti dell'antico castello voluto
dai Del Carretto, distrutto nel 1341 dai
genovesi che interrarono anche l'antico
porto. Immersa nella macchia
mediterranea, si trova in posizione di
mezza costa all'ingresso di Varigotti la
chiesa di S.Lorenzo Vecchio, abbazia
altomedievale passata nel duecento ai
monaci benedettini di Lerins.
Fonte APT Riviera delle Palme. |