| Tipologia
notizia: Cultura |
C’era una volta un pezzo di legno…
Il Pinocchio meccanizzato, realizzato negli anni ’50 da due amici Oliviero Matteo (Mattelin) e Maccio G.B. (Crispi) che ispirandosi alla locale e centenaria tradizione del presepe meccanizzato hanno rappresentato la storia raccontando l’intera favola in trentadue scene con più di quaranta movimenti. La singolarità dell’opera rende questa rappresentazione un appuntamento a cui grandi e piccini non possono mancare: visitare il “Pinocchio Meccanizzato” significa rivivere i ricordi più genuini della nostra infanzia.
Lungo il percorso del parco sono adibiti alcuni angoli per l’animazione dei bambini da parte di personaggi della fiaba che li intrattengono con giochi e spettacoli. Il Grillo parlante, Pinocchio, Mangiafuoco, la Fata Turchina, il Gatto e la Volpe Vi aspettano per condurVi nell’universo incantato del burattino più famoso del mondo.
Castello Spinola, sorto in intorno all’anno mille quale torre di guardia per segnalare le invasioni nemiche ed a difesa del borgo, sbarrava la Valle Stura e quella dei suoi affluenti Ponzema ed Angassino.
La torre in epoca più tarda venne circoscritta da un corpo esagonale e nel XIV secolo fu costruita una seconda cinta muraria ai cui vertici sorgevano tre torrioni. Alla fine del XVII secolo inizia per il castello un lento declino che terminerà con l’abbandono definitivo dopo la guerra napoleonica.
Fonte A.P.T. Genova
|
